Bari è un po' la mia seconda patria quindi lo so, sono di parte, ma credetemi se vi parlo di una città solare, come la sua gente, che offre l'occasione di passeggiare su un lungo mare romantico come pochi e di gustare le tante prelibatezze locali.
Dopo anni di tragitti sull'asse dell'autostrada adriatica Venezia - Bari, percorso a tratti incantevole che si snoda sull'affaccio delle nostre belle regioni sull'omonimo mare, ecco che all'improvviso spunta l'aereo... ed ecco che, all'improvviso, la scammellata di 9 ore di macchina e di traffico e di code e di calure opprimenti e vetri appannati e soste in "accoglienti" autogrill... si trasforma in un'ora di volo con aria condizionata e spunti-break servito da amorevoli hostess per alleviare la "fatica del viaggio"...
Così, un po' di tempo fa, ho deciso di far conoscere al mio attuale marito (allora moroso) l'incanto di questa città e il calore della gente del posto (zii e cugini in primis).
E allora si parte! Presi "al volo" i biglietti aerei su expedia, eccoci atterrare all'aeroporto di Bari - Palese.
Il lungomare e i ricci di mare
Il lungomare di Bari è particolarmente romantico, puntellato dai caratteristici lampioni che riportano il viandante indietro nel tempo, nell'illusione di addentrarsi in un'epoca passata.
Bari, lungomare |
Sul lungomare si affacciano palazzi di indubbio fascino risalenti al XIX secolo, alternati da più sobrie e lineari architetture di epoca fascista.
La zona senza dubbio più seducente del lungomare è quella nei pressi di "Bari vecchia". Giunti all'ingresso della città antica si erge a maestoso custode il Castello Normanno-Svevo. Spesso, nei pressi del porto antico, ci si imbatte in pittoreschi pescatori che offrono un assaggio di ricci appena pescati, accompagnando la degustazione con il marcato e caratteristico accento.
Bari vecchia, una città nella città
L'incanto delle tradizioni rivive nei vicoli e cortili palpitanti di vita della parte storica della città di Bari. Circondata dalle antiche mura, la città saluta il passante con il fermento dei suoi abitanti e della vita che all'interno vi conducono, preparando le orecchiette sull'uscio, vendendo pomodori secchi al viandante, chiacchierando o pittorescamente litigando.... (anche una amabile chiacchierata può apparire, al forestiero che non comprende la lingua, una accesa lite).
Basilica di San Nicola |
Assolutamente immancabile la visita alla Basilica di San Nicola, capolavoro dell'architettura romanico pugliese. Nella suggestiva cripta, sotto l'altare, riposa il corpo di San Nicola da Myra, uno dei santi maggiormente venerati fra i cristiani ortodossi. La Basilica si fa quindi luogo d'incontro tra la cultura cattolico-romana e quella greco-ortodossa e la città diviene meta privilegiata dei pellegrinaggi religiosi.
I corsi dello shopping
Fare shopping a Bari è un'esperienza da ricordare anche perché, ho notato, molto spesso i prezzi sono più bassi rispetto a tante città del Nord.
Esistono prevalentemente due zone per lo shopping a seconda di ciò che si sta cercando.
Bari, via Sparano |
Corso Cavour è un grande viale pieno di negozi, negozietti, boutiques, caffè e una miriade di bancarelle con tutte le novità più sfiziose!
Chiesa russa |
Per chi cerca invece i negozi più lussuosi, le gioiellerie, le librerie (prime fra tutte la ben nota Laterza) allora la meta sarà Via Sparano, bellissima area pedonale incorniciata di palme.
Ma limitare il tour negozi a questi due viali sarebbe un peccato. Altre vie per passeggiare, spendere ed assaggiare specialità sono Viale Vittorio Emanuele, Viale Unità D’Italia, Corso Benedetto Croce, da segnalare quest'ultimo anche per la presenza della Chiesa Russa che accoglie pellegrini provenienti da ogni parte della Russia.
Bari e l'architettura, teatri e palazzi
Palazzo Mincuzzi |
E passeggiando fra questi viali sfilano davanti agli occhi palazzi emananti un fascino mozzafiato, palazzi che parlano di storia, di cultura, di arte e architettura. Palazzi che se ti fermi ad osservare ti proiettano in un'epoca passata, e quasi avverti alle spalle lo scalpiccio dei cavalli o il rombo solitario di auto d'epoca.
Teatro Petruzzelli |
Palazzo dell'Acquedotto, Palazzo Fizzarotti, Palazzo Mincuzzi, solo per citarne alcuni... e poi incantevole il teatro Margherita inizialmente costruito su palafitte e collegato alla terraferma da un pontile, resta comunque un edificio di notevole fascino... e ancora il Teatro Petruzzelli, per anni dopo l'incendio del 1991, passandovi di fianco mi incantavo contemplando il cielo blu attraverso le finestre aperte sul nulla....
Ora risplende di luce nuova pronto ad accogliere ogni giorno note che fanno vibrare palchi e spettatori.
Spiagge e polmoni verdi
Ebbene si a Bari si va anche al mare, non occorre allontanarsi dal centro urbano per trovare un lido accogliente e acque cristalline in cui bagnarsi. A sud della città, la spiaggia di "Pane e Pomodoro" offre bar ristoro, spiaggia di sabbia fine e aree verde ideali per picnic.
Spiaggia "Pane e Pomodoro" |
Al Nord è situato invece uno stabilimento storico, il "San Francesco", che ha ospitato intere generazioni di bagnanti baresi nelle domeniche dalla calura opprimente, spesso con la "tiana" di maccheroni al seguito...
E proprio a pochi metri dal Lido San Francesco si trova la Pineta San Francesco, uno dei polmoni verdi più importanti della città. Caratteristico luogo di ritrovo o di evasione, con percorsi jogging, aree picnic e giochi per i più piccoli.
Fiere e Processioni
Fra le tante manifestazioni caratteristiche, due eventi voglio segnalarvi che capeggiano indisturbati nella mia memoria.
E' impagabile la godibilità della Fiera del Levante di Bari (allestita ogni anno a settembre), dove trovi veramente di tutto e respiri un'atmosfera di festa e di commercio nel senso più gioioso del termine, quello dello scambio, dell'incontro fra culture, di cui Bari è stata per secoli protagonista indiscussa e testimone privilegiata.
Altro evento sicuramente da non perdere per i religiosi, per gli amanti delle tradizioni e per chi ama emozionarsi, forse anche commuoversi, è la processione di San Nicola.
Processione di San Nicola |
Il 7 maggio di ogni anno migliaia di persone attendono sulla riva l'arrivo dell'imbarcazione che trasporta la statua raffigurante il Santo. Parte quindi il Corteo Storico in costume d'epoca, che sfila per le vie cittadine al seguito della "caravella".
Sbandieratori, giocolieri, uomini e donne in costume sfilano al ritmo di tamburi che cadenzano il passo dei portantini, dando all'immagine del Santo la caratteristica andatura oscillante.
L'atmosfera di festa e di gioia è percepibile nelle esclamazioni della folla che diventano un unico sussurro di adorazione al passaggio di San Nicola...
Specialità gastronomiche
Non si può transitare per Bari senza assaggiare la focaccia. Passeggiando per le strade della città avvolge spesso i sensi il profumo delizioso di questa pietanza, proveniente da forni che impastano e sfornano con ritmo continuo. La focaccia è una colazione gustosa, un contorno appetitoso, una merenda nutriente; è impagabile gustata sulla spiaggia nella sua caratteristica carta oleata/oleosa... E i panzerotti poi dove li mettiamo? Fritti o al forno che siano, lasciano assaporare nei loro ingredienti tutti i sapori di questa terra: olio sopraffino, mozzarella saporita, pomodori dolcissimi.... E le mozzarelle, le provoline, la burrata, la ricotta e i latticini in genere sono sublimi! Mio marito (veneto purosangue) ha organizzato una vera e propria valigia di polistirolo, traboccante di questi prodotti delicati e gustosi al tempo.
Ed è ormai comune acquistare ovunque il pane così detto "di Altamura", ma ancora non capisco cosa abbia a che vedere col gusto inimitabile del prodotto pugliese...
Ed è ormai comune acquistare ovunque il pane così detto "di Altamura", ma ancora non capisco cosa abbia a che vedere col gusto inimitabile del prodotto pugliese...
E quanto era caratteristico quell'anziano signore all'angolo di Corso Benedetto Croce... Alla luce della lampada a cherosene, circondato da bacinelle ricolme di tutti i tipi di olive immaginabili, riempiva sacchetti per tutti i clienti che inevitabilmente sostavano passandovi di fianco. Forse l'anziano signore non c'è più, ma le olive vanno assaggiate, sono molto saporite, caratteristiche in particolare le olive alla calce.
Cartellate |
Parlando di ricette, oltre alle rinomate "orecchiette alle cime di rapa", mi sento di citare la teglia di maccheroni al forno farcita di polpettine (almeno così me la faceva la nonna), la teglia di riso, patate e cozze, il sugo alle cipolle.... delizioso!!!
E, per finire, fra tutti i dolci appetitosi, ricordo con nostalgia le cartellate, dolci tipici di Natale, croccanti e friabili, con la forma che ricorda un fiore delicato come la rosa, ma che stordiscono con il pregnante sapore agrodolce di vin cotto e miele.... una vera prelibatezza!
Per digerire è insostituibile il "Padre Peppe", liquore prodotto ad Altamura che si trova anche in alcuni negozi dedicati di Bari. Elisir a base di noci, è un liquore corposo con una gradazione di 42° che allieterà i vostri dopo cena.
Bari nei romanzi
Per gli amanti della Puglia e di Bari in particolare, o per chi desidera conoscere le atmosfere di questa terra, consiglio la lettura dei romanzi di Gianrico Carofiglio.
Spesso questo fine e coinvolgente narratore ambienta i suoi romanzi proprio a Bari, rilasciando fra le righe l'aroma di luoghi e situazioni che rapiscono il lettore. Particolarmente centrato sul tema il romanzo "Né qui né altrove: una notte a Bari".
Bari anni 30'
Vi lascio con un video fatto di vecchie cartoline che illustrano il fascino della città negli anni 30'. Il video è opera di mio padre che ringrazio per come ha saputo trasmettermi l'amore per questa terra.
proprio bello.. sembra quasi di esserci stato
RispondiEliminaHahahah.... confessa che leggendo ti sei ricordato tutte le volte che sei andato a comprare il Padre Peppe...
RispondiEliminacomplimenti!!!! ci sarà utile prox mese andremo a Bari che nn abb mai visto!!! Stupende le immagini anni '30 e la musica!! Raffy e Ale
RispondiEliminaGrazie!!! Mi raccomando godetevi la città, inalate a pieni polmoni il profumo di salsedine sul lungomare e asaggiate tutto quello che potete, che ne vale la pena!
RispondiEliminaBuon viaggio!